L’acqua è un bene prezioso, soprattutto d’estate: tutti gli esseri viventi ne hanno diritto e bisogno. Per tale motivo progettare un impianto di irrigazione, per il proprio giardino, è una scelta intelligente, dettata dal buon senso. Ecco come fare a realizzarla.
Per progettare l’impianto di irrigazione inizia col mettere su carta ciò che ti serve: traccia una piantina, fatta in scala, del tuo giardino e realizza, con l’aiuto di un compasso, dei cerchi da 360 gradi o dei settori di cerchio di 90 e 180 gradi, corrispondenti alle aree interessate dall’irrigazione: sappi che i migliori risultati li otterrai predisponendo gli irrigatori da 90 gradi negli angoli e quelli da 180 gradi in prossimità del perimetro del giardino: infine quelli da 360 gradi vanno piazzati nelle aree libere.
Individuato il numero di irrigatori che ti servirà per il tuo progetto, passa a disegnare il percorso del tubo collettore, in modo da determinarne la lunghezza. Per la sua messa a dimora regolati così: pianta dei picchetti in corrispondenza dei punti in cui andrai a posizionare gli irrigatori, quindi uniscili con una cordicella, prendi una vanga ed inizia a tracciare un solco lungo il percorso prefissato, facendo attenzione a realizzare una profondità pari alla lunghezza della lama della vanga.
Appena avrai tracciato il solco, collega il tubo al programmatore e srotolalo lungo il percorso che hai appena creato: giunto al primo picchetto, taglia il tubo con un paio di forbici ed inseriscigli un raccordo filettato a “T”, fissandolo per bene mediante l’anello stringi tubo. Avvita adesso il pop-up sul raccordo creato e ripeti quest’operazione fino a completare l’impianto: la parte finale del tubo va chiusa con una valvola di drenaggio o con idoneo tappo di chiusura.