L’acqua è un bene prezioso, soprattutto d’estate: tutti gli esseri viventi ne hanno diritto e bisogno. Per tale motivo progettare un impianto di irrigazione, per il proprio giardino, è una scelta intelligente, dettata dal buon senso. Ecco come fare a realizzarla.
Come progettare l’impianto di irrigazione
Per progettare l’impianto di irrigazione inizia col mettere su carta ciò che ti serve: traccia una piantina, fatta in scala, del tuo giardino e realizza, con l’aiuto di un compasso, dei cerchi da 360 gradi o dei settori di cerchio di 90 e 180 gradi, corrispondenti alle aree interessate dall’irrigazione: sappi che i migliori risultati li otterrai predisponendo gli irrigatori da 90 gradi negli angoli e quelli da 180 gradi in prossimità del perimetro del giardino: infine quelli da 360 gradi vanno piazzati nelle aree libere.
Individuato il numero di irrigatori che ti servirà per il tuo progetto, passa a disegnare il percorso del tubo collettore, in modo da determinarne la lunghezza. Per la sua messa a dimora regolati così: pianta dei picchetti in corrispondenza dei punti in cui andrai a posizionare gli irrigatori, quindi uniscili con una cordicella, prendi una vanga ed inizia a tracciare un solco lungo il percorso prefissato, facendo attenzione a realizzare una profondità pari alla lunghezza della lama della vanga.
Appena avrai tracciato il solco, collega il tubo al programmatore e srotolalo lungo il percorso che hai appena creato: giunto al primo picchetto, taglia il tubo con un paio di forbici ed inseriscigli un raccordo filettato a “T”, fissandolo per bene mediante l’anello stringi tubo. Avvita adesso il pop-up sul raccordo creato e ripeti quest’operazione fino a completare l’impianto: la parte finale del tubo va chiusa con una valvola di drenaggio o con idoneo tappo di chiusura.
Come scegliere gli irrigatori
Scegliere gli irrigatori giusti per il tuo prato è importante per garantire un’irrigazione uniforme e un uso efficiente dell’acqua. Ecco alcuni fattori da considerare quando si sceglie un sistema di irrigazione per il prato:
Dimensioni e forma del prato: La dimensione e la forma del tuo prato influenzeranno il tipo di irrigatore più adatto. Per prati di piccole dimensioni o forme irregolari, gli irrigatori oscillanti o a pulsazione possono essere più adatti. Per prati più grandi e regolari, gli irrigatori a torretta o gli irrigatori a traino potrebbero essere una scelta migliore.
Pressione dell’acqua: Verifica la pressione dell’acqua disponibile nella tua zona, poiché influenzerà la scelta dell’irrigatore. Alcuni irrigatori richiedono una pressione dell’acqua più elevata per funzionare correttamente, mentre altri funzionano con una pressione dell’acqua più bassa.
Copertura e portata: Considera la copertura e la portata dell’irrigatore in base alle dimensioni e alla forma del tuo prato. Gli irrigatori con una portata e una copertura regolabile ti consentono di adattare l’irrigazione alle specifiche esigenze del tuo prato.
Efficienza idrica: Cerca irrigatori che offrono un uso efficiente dell’acqua, riducendo al minimo gli sprechi e l’evaporazione. Gli irrigatori a bassa traiettoria, ad esempio, distribuiscono l’acqua più vicino al suolo, riducendo l’evaporazione e la dispersione causata dal vento.
Facilità d’uso e installazione: Scegli un sistema di irrigazione che sia facile da installare e utilizzare. Gli irrigatori portatili o a traino sono generalmente facili da spostare e regolare, mentre i sistemi di irrigazione interrati richiedono una maggiore pianificazione e installazione.
Durabilità e materiali: La durabilità è un fattore importante nella scelta degli irrigatori. Cerca irrigatori realizzati con materiali resistenti e di alta qualità, come il metallo o il plastica rinforzata, che resisteranno all’usura e agli elementi esterni.
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