Come Pelare Frutta e Verdura

Si pelano, in generale, frutti e verdure, e nella maggior parte dei casi questa operazione si esegue con un coltellino, la cui lama si fa passare sotto la buccia cercando di portar via la minor quantità possibile di polpa. Per facilitare le cose, a volte si può usare un coltellino pelapatate, che oltre alle patate può pelare anche mele, pere, cetrioli, carote. Alcuni altri ingredienti si pelano con particolare facilità se si seguono certi accorgimenti.

Cipolle

Con la punta di un coltellino tagliare un piccolo cono intorno all’attacco del gambo; con la lama del coltellino stesso sollevare e tirare verso le radici la pelle, o le pelli sovrapposte, che rivestono la cipolla. Per fare tutto questo senza piangere, il sistema più pratico, fra i tanti possibili, è tenere le cipolle sotto un getto di acqua fredda corrente oppure dentro un recipiente riempito con acqua fredda.

Pomodori

Se i pomodori da pelare sono più di due, conviene accelerare l’operazione tuffandoli per mezzo minuto in acqua bollente: questo serve ad ammorbidire un sottilissimo strato superficiale di polpa, liberando così la pelle. Perché non cuociano troppo a fondo, tuffarli poi subito, o sciacquarli, in acqua ben fredda. Incidere poi la pelle in un punto qualsiasi e staccarla, tirandola delicatamente, a lembi.

Pesche

Procedere nello stesso modo spiegato sopra per i pomodori.

Mandorle

Metterle in un casseruolino con acqua fredda quanta ne occorre per coprirle bene; portare a bollore. Togliere dal fuoco, lasciare riposare per 4-5 minuti. Poi, per non scottarsi, versare le mandorle in un colino e sciacquarle con acqua fredda. A questo punto, la pelle verrà via con facilità: romperla con un’unghia all’estremità piú grossa della mandorla e strizzare fra le punte di due dita l’altra estremità.

Nocciole

Accomodarle in una placca da forno o tortiera dove non stiano accatastate e passarle per qualche minuto in forno moderato. Toglierle quando le pellicine cominciano a spaccarsi e passarle fra le punte delle dita o strofinarle dentro un panno da cucina ripiegato.

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