I tappeti vecchi sono tessili spesso di grandi dimensioni, che una volta usurati vanno a finire direttamente nel materiale secco e quindi si propongono decisamente inquinanti. Se tutti cercassimo di riciclare questi tessili ci sarebbero meno rifiuti nel mondo, anche perché si tratta di basi spesso solide e che possono essere impiegate per alcune pratiche importanti. Vediamo tre modi interessanti, utili e semplici per riciclare i tappeti vecchi.
Regalarli alle associazioni che aiutano gli animali. I tappeti vecchi possono essere impiegati come scalda cuccia, adatti soprattutto nelle stagioni più fredde e se sono realizzati in lana. E’ quindi utile chiedere info alle associazioni animaliste vicine al territorio e chiedere se interessano i tappeti vecchi per rendere le cucce degli amici a quattro zampe più calde e confortevoli;
Foderare i sassi degli stagni: se nel giardino di casa c’è uno stagno, i tappeti vecchi possono essere impiegati per creare una sorta di guaina protettiva. Basta chiedere lumi ai negozi di bricolage o seguire i tanti tutorial disponibili in rete che spiegano come fare;
Creare borse e pochette. I tappeti vecchi possono essere tagliati e chi sa cucire e macchina o a mano può realizzare delle pochette e delle borse davvero originali, anche borse per la spesa o per i viaggi. Basta un po’ di impegno e di fantasia per riciclare con creatività degli elementi che possono essere robusti e trasformarsi in accessori decisamente interessanti per la casa e il tempo libero.